si promettono battaglia da ora, sino al termine della stagione. Scalpitano sul trono con 11 centri ciascuno ma solo due di loro, non hanno usufruito di calci di rigore. Gli altri tre, comunque, hanno un solo rigore trasformato a testa e anche questo la dice lunga sulla bravura di Costantino della Vis Pesaro, di Murano del Savona e di Longo della Frattese. Restano quindi in due a veleggiare in questa ‘sfida nella sfida’ ed entrambi, stanno facendo sognare i propri tifosi nel girone C. Stiamo parlando di Dario Sottovia del Mestre e di Carlos França, 36 anni, brasiliano con passaporto italiano e i nonni di Terni in forza alla Triestina.

Per França, lo scorso anno, 27 gol con la maglia del Lecco, altrettanti due anni fa con il Cuneo e 29 con il Rapallo Bogliasco l’anno ancora precedente. Nella sua terra natia Carlos giocava in un ruolo completamente diverso, il terzino, indossando le prestigiose maglie dei settori giovanili del San Paolo e del Santos. Dieci anni fa l’approdo in Spagna e lo stop forzato di 2 anni a causa di un tumore alla colonna vertebrale. Il gol più bello e decisivo Carlos lo ha siglato in quella circostanza vincendo la partita contro la malattia! L’aiuto fondamentale è arrivato dalla famiglia e dalla fede. In questa stagione è la Triestina a confidare nelle doti del puntero per raggiungere l’obiettivo Lega Pro.

A Mestre invece gli arancioneri di mister Zironelli sognano con i gol di Dario Sottovia. Punta centrale di dieci anni in meno dell’attuale “rivale” brasiliano, è infatti un classe ’89, nativo di Camposampietro (Padova). Per il bomber però è tutto merito del lavoro societario e delle sinergie tra tutte le componenti. Tutto gira nel migliore dei modi, il campionato è ancora lungo, avvincente e Dario vuole trascinare la sua squadra più in alto possibile.

ILPIPPOCALCIO – Red-azione dal sito seried.lnd.it