Frison, Franceschi (37’s.t. Barison), Minio, Fiorica (23’s.t. Tobaldo), Dell’Andrea A. (33’s.t. Furlan), De Poli. A disposizione: Titomanlio, Spolaore, Doné, Bagarotto, Sbrogiò. Allenatore: Vianello.
A.C.Mestre (3-4-3): Keber, Dell’Andrea M., Ugo (20’s.t. Faggin), Brentan, Marcolini, Severgnini, Corteggiano, Tonolo (37’s.t. Casarotto), Zambon, Bradaschia, Cacurio (1’s.t. Dalla Via). A disposizione: Careri, Peron, Lunardon, Chin, Strechie, Dal Dosso. Allenatore: Zecchin
A Noale pubblico delle grandi occasioni per questo derby veneziano dai tantissimi motivi di interesse.
Una gara tra due presidenti “amici”, Dal Bianco e Serena che, in questi anni hanno dato lustro al calcio veneziano, grazie ai lori sforzi e alla loro passione. La sfida tra due formazioni in salute che dopo l’inizio difficile di campionato per vari motivi ora sembrano aver intrapreso la strada giusta, un match tra due tecnici giovani, ma preparati ed ambiziosi come Vianello e Zecchin, due tecnici mai ancorati a schemi fissi, ma che fanno giocare le loro squadre in maniera molto elastica ed armoniosa e poi la sfida tra i due fratelli noalesi di nascita Alberto e Marco Dell’Andrea, entrambi hanno frequentato il settore giovanile del Venezia e ora che si sfidano al comunale di via dei tigli, che per l’occasione riapre la curva riservata agli ultras mestrini, che per tutta la gara hanno cantato e inneggiato il nome della propria città con fierezza ed orgoglio. La gara è terminata a reti bianche, molto tattica con i mister che hanno cercato di sorprendere gli avversari con mosse non preventivate, cosi’ Matteo Vianello ha schierato una squadra coperta, con Fiorica inventato punta di movimento assieme a Alberto Dell’Andrea. Mister Zecchin, che all’intervallo ha tolto una punta Cacurio e inserito un centrocampista Dalla Via per poter meglio fraseggiare. Il predominio della manovra arancione è stato evidente, ma la Calvi, accorta e coperta ha ribattuto colpo su colpo e forse sono state proprio dei biancocelesti le occasioni più nitide, quel palo di Tobaldo in pieno recupero ne è la chiara testimonianza. La partita è stata combattuta e lottata, me estremamente corretta, unico ammonito il portiere arancione Keber, fresco di convocazione in nazionale, per un fallo fuori area su Alberto Dell’Andrea. Insomma alla fine tutti contenti, anche se il Mestre deve senz’altro migliorare nella fase realizzativa , con gli attaccanti che finora non hanno reso come sperato, mentre la Calvi che sembra aver trovato una solidità difensiva che inizialmente non aveva può puntare alle primissime posizioni del torneo, facendo leva sulla freschezza e sull’entusiasmo dei suoi giovani.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato D.P.
