Stadio Castelfranco Veneto Ore 15.00 Giorgione - Ambrosiana  4-1 (Iezzi - Harouf - Harouf - Bragagnolo). Non una bella gara quest'oggi al comunale, con l'Ambrosiana che attraverso un gioco spigoloso e molto fisico, ha cercato di fermare la corsa dei ragazzi castellani. Un primo tempo condito da tanti errori negli appoggi e nelle giocate e i ragazzi padovani ne hanno approfittato mettendo alle corde in più occasioni la difesa di casa. Oggi quel filo logico e quell'idea di calcio sempre espressa, ha fatto fatica ad uscire, forse per demerito nostro o forse perché l'avversario non ci ha permesso di giocare. Comunque il gruppo ha espresso decisione e caparbietà, a volte sin troppa, portando i ritmi troppo elevati, diventando frenetici. Questo ha permesso di sbagliare molto ed ha inasprito i toni della contesa. Andiamo a rete al 34 p.t. con una bella giocata corale ed un tiro di Iezzi a fil di palo, che porta il risultato al riposo sull'1-0. La ripartenza nella seconda parte è buona con la volontà di chiudere la gara, ma un infortunio del nostro buon portiere, regala l'1-1 momentaneo all'Ambrosiana, che ringrazia e si rinchiude negli ultimi 30 metri. La gara diventa difficile, gli spazi sono pochi e gli avversari chiudono tutte le porte a doppia mandata, non concedendo nulla. Il portiere ospite si supera in due occasioni tenendo la gara ferma sul pari. Il mister opera quattro cambi che saranno determinanti per l'esito finale della gara. Si arriva al 36 s.t. ed un fallo di mano provoca il calcio di rigore che Pezzato non riesce a capitalizzare, respinta del portiere, palla di nuovo a Pezzato e fallo del difensore per il secondo rigore nell'arco di un minuto. Batte Harouf e realizza il 2-1. La gara si fa aspra e con tanti contatti al limite.  L'avversario non ci sta e la mette sul piano fisico, cosa che dà solo dei vantaggi ai ragazzi di casa, che muovono con continuità la palla, trovando nel finale il 3-1 con Bragagnolo, appena entrato ed il 4-1 finale con Harouf che mette fine alle ostilità. Purtroppo il campionato è anche questo, tanta fisicità e poco gioco, con avversari sempre al limite e con una maturità maggiore rispetto ai ragazzi castellani. Anche oggi nove 2001 in campo e due 2000 (n.d.r). La nostra volontà è sempre quella di giocare a calcio con intensità e con un giusto agonismo, che a volte esce, altre volte meno. La nostra crescita calcistica deve passare anche attraverso queste gare; dure e con pochi spazi a nostra disposizione. Non è l'avversario che ci deve motivare, siamo noi che dobbiamo affrontare gli ostacoli, con il piglio di chi ha bisogno sempre, di una nuova sfida da superare. Il gruppo ha grande disponibilità, è coeso e ha qualità da far uscire. Le parole volano, il campo parla !

ILPIPPOCALCIO – Red-azione dal sito      Giorgionecalcio