Il Venezia, con una sola vittoria finora conseguita, nel derby disputato al Baracca contro il Treviso, centra la seconda vittoria sconfiggendo il lanciatissimo Sudtirol, che sabato scorso aveva colto a spese dell’ex capolista Albinoleffe la sua quarta vittoria nelle cinque partite precedentemente disputate, forte di 17 gol segnati, ma ben 22 subiti.
L'inizio della gara lasciava presagire un nuovo successo per capitan Eisenstecken e compagni, che partivano a razzo, squadra corta, rapida, con un buon possesso palla che metteva spesso in difficoltà i locali. I biancorossi di Improta, privi a centrocampo dello squalificato Gruber, hanno il predominio territoriale e di gioco che non portava però al gol, seppur sfiorato sia da Aquino che da Lorenzi.
I padroni di casa invece, imbottiti di '96, sono scesi in campo con un 4-2-3-1 molto aggressivo, con Testa tra i pali che sostituisce Cecchinato, relegato in panchina, con la difesa a 4, dove hanno spiccato il centrale difensivo Tiozzo e l'esterno Favaron, destro naturale che si trova comunque a proprio agio anche a sinistra.
Scanferlato e Salvadori davanti alla difesa, con Bance, Pescara e Zanon a supportare l'unica punta Boscolo.
Le due squadre vanno al riposo sulla zero a zero ed anche la prima metà della di ripresa non regalava occasioni degne di nota, con la contesa che pareva destinata a concludersi con un pareggio a reti inviolate, ed invece nel finale, gli uomini di Trevisanello trovano un calcio di rigore, trasformato con freddezza da Pescara e poi Gerini, spilungone '96 entrato nel finale, il raddoppio in pieno recupero.
Finiva così 2-0 per l’Union Venezia, che ha saputo attendere, ripartire e sfruttare le occasioni capitatele.
A fine gara, traspare la soddisfazione di mister Trevisanello, che ritiene la vittoria importante sopratutto per il morale dei suoi ragazzi, che così possono continuare nel cammino di crescita intrapreso.
ILPIPPOCALCIO