della gara di andata e con un perentorio 4-0 si lancia  ancora alla caccia della capolista Treviso che sbanca solo in pieno recupero, grazie ad un calcio di rigore il campo della Liventina, mantenendo quattro punti di vantaggio, a due giornate dal termine sulla Calvi e il Portomansuè, che però ha ancora una sola gara da disputare. Calvi  priva di Bagarotto, sostituito del jollly Bellia, scende in campo con classico modulo 4-4-2 con centrocampo a rombo. D’altro canto gli ospiti della Città di Caorle La Salute, si schierano con un abbottonato

3-4-1-2.

La squadra del mister De Cecco, ancora alla ricerca dei punti per la matematica salvezza,  si chiude creando grande densità davanti alla difesa, cercando di chiudere tutti gli spazi alla formazione di casa. Mister De Cecco, terzo allenatore della stagione, subentrato all’ex  Soncin, sceglie anche di mettere a uomo il 2003 Pagnoni su una delle fonti di gioco noalese, il metronomo Manuel De Stefani e per la prima parte della gara l’accorgimento tattico mette anche in difficoltà la Calvi, che soprattutto nel primo tempo non sciorina una delle migliori prestazioni stagionali, ma comunque comanda il gioco.

 Dopo pochi minuti, calcio di punizione del brasiliano Mello e solo il palo di nega la gioia del goal.

La Calvi insiste, Coin con uno splendido tiro da fuori area impegna Vidizzoni, portiere ospite in completo rosso compreso la calzamaglia.

La Calvi rischia grosso su retropassaggio che impensierisce il portiere di casa Carraro, che si salva respingendo sulla linea di porta, la palla giunge al numero 11 Ferrazzo che da buona posizione calcio però incredibilmente sopra la traversa.

Scampato il pericolo la Calvi riprende a macinare gioco e trova finalmente il goal al 36º con Mello che di prepotenza ribadisce in rete una tambureggiante azione corale.

Nel finale di tempo e' Fantinato a raddoppiare sfruttando una corta respinta del portiere ospite, non impeccabile nell’occasione, su tiro da fuori area di Scandilori. Goal che praticamente chiude l’incontro perché nel secondo tempo il  Città di Caorle fatica a rendersi pericoloso nonostante mister De Cecco opti per la difesa quattro e l'inserimento dell'ex Livotto. La Calvi chiude definitivamente la gara con una splendida punizione dell’indomito capitan Stefano Fantinato (nella fotografia  la punizione che si insacca all’incrocio dei pali).

Nel finale la gara ha poco da dire, tutti gli occhi sono sugli smartphone perché il Treviso sta pareggiando, così la Calvi si porterebbe a soli 2 punti dalla capolista, ma quando il subentrato Giacomazzo sigla il  4-0,  arriva anche la notizia del goal del Treviso,  che crea un po’ di disappunto nell'entourage  noalese.

Prova in definitiva matura, concreta e convincente della squadra del presidente Dal Bianco, che si prepara allo sprint finale.

 ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato G.L.