– 3 Gasparini  4 De Stefani (25° st Chin Matteo) – 5 Dall’Agnol – 6 Leonarduzzi – 7 Stalla (19° st Menetto) – 8 Coin – 9 Pasha (36° st Boriero) – 10 Mello (5° st De Martin – 11 Peron – A disposizione: 12 Bortoletto – 13 Angeli – 14 Pellegrini – 15 Vedovato

Allenatore Nico Pulzetti

Vittorio Falmec: 1 Fiorenzato – 2 Perinot – 3 De Biasi Riccardo – 4 Zane – 5 Boskovic – 6 Voltarel – 7 Ferrazzo (33° st Salomon M.) – 8 Salomon L. (19° st Badio) – 9 Pontin (36 st Polese) – 10 Scarpi – 11 Dalla Santa Casa (10° st Fabris) – A disposizione 12 Gerardi – 15 Breda – 17 Bressan – 18 Fattorel

Allenatore Stefano Esposito

Reti: 10° pt Scarpi (V) – 47° pt Coin (C) – 47° st Boriero (C) – 50° De Martin (C) su c.d.r.

Arbitro sig. Giacomo Carraro sez. Padova – Assistenti Dario Lorenzon sez. Treviso-Francesco Tortomasi sez. Castelfranco Veneto

La Calvi vince 3-1 contro il Vittorio Veneto, ma il risultato non deve trarre in inganno, la gara è stata combattuta e in equilibrio fino a pochi minuti dalla fine.

Partita complicata, vittoria sofferta e per questo ancor più importante, una di quelle vittorie che oltre a far bene alla classifica, fa bene al morale, all'autostima, per credere con  convinzione nei propri mezzi.

Parte forte la Calvi, priva di Bagarotto squalificato, il campo è insidioso, dopo le gelate dei giorni scorsi il terreno è scivoloso in superficie ma non pregiudica un ritmo forsennato e intenso da parte delle due squadre.

Terna arbitrale subito protagonista e lo sarà anche in seguito, corner per la Calvi, spizzata sul primo palo e sul secondo Leonarduzzi(uno per cui il tempo sembra non passare mai) deposita in rete di piatto, ma l'esultanza del popolo biancoceleste è spenta dal segnalinee sotto la tribuna che alza la bandierina per un fuorigioco davvero dubbio.

Il Vittorio Veneto, senza Zorzetto squalificato, però un po' alla volta prende le contromisure ai padroni di casa, mister Esposito che aveva personalmente "spiato" la squadra di mister Pulzetti nel recupero pomeridiano di mercoledì, scherma le fonti di gioco noalesi con un

 3-4-2-1 adattato la cui parola d'ordine è "compattezza" , chiedendo ai trequartisti un lavoro supplementare su De Stefani.

Ecco che arriva la prima occasione per i vittoriesi, tiro da distanza ravvicinata di Voltarel, con l'ottima parata bassa di Lombardi.

Il Vittorio Veneto prende fiducia, mentre la Calvi perde lucidità e sembra anche esser un pò nervosa, così Davide Scarpi sblocca il risultato.

L'ex-giovanili Spal, sfrutta un cross dalla destra sul palo lungo e di testa anticipa tutti con un'ottima stacco battendo l'incolpevole Lombardi.

La Calvi fatica a reagire, anche perchè il ritmo è piuttosto basso, la gara è spezzettata, rimane anche ferma a lungo per l'infortunio del reattivo portiere ospite Fiorenzato, che però fa scaldar per nulla il secondo portiere Gerardi, perchè alla fine rimarrà in campo regolarmente fino al termine della gara.

Per questo motivo il recupero del primo tempo è piuttosto corposo e Coin riesce a pareggiare, a seguito di una percussione di Gasparini sulla sinistra, l'8 di casa riceve palla appena dentro i 16 metri, ha il tempo di stoppare e mirare il secondo palo per un pari a quel punto insperato.

Nella ripresa la Calvi cerca di portarsi in vantaggio, lamenta un penalty per un fallo di mano in area, ma l'arbitro lascia correre tra le proteste vibranti dei ragazzi del presidente Dal Bianco, che fruttano le ammonizioni di Stalla e De Stefani.

La Calvi insiste con veemenza, mister Esposito rinforza gli ormeggi inserendo Badio Alpho, il 2002 mancino  si piazza a presidiare la fascia sinistra proprio nella zona in cui avviene la prima svolta della gara, ovvero l'espulsione di Scarpi per fallo intenzionale da tergo, per l'arbitro è rosso diretto scatenando le furie dell'intero gruppo rossoblu.

Mister Pulzetti che ha già rivoluzionato la squadra, inserendo De Martin, Gabrielli e Chin, il cui ingresso ha portato linearità e geometria, butta nella mischia anche Boriero.

Gli attacchi biancocelesti sono tambureggianti, Coin in dribbling semina avversari e Perinot lo stende, per il secondo giallo e l'inevitabile cartellino rosso,negli spogliatoi lo segue anche l'imbufalito mister Esposito.

I trevigiani rimangono così in 9 e inevitabilmente capitolano al primo minuto di recupero, il tap-in di Boriero è vincente, il 2005 dopo l'ingresso negativo contro il Conegliano(quando fu ingenuamente espulso) si rifà oggi regalando i tre punti a  propri compagni.

Allo scadere del recupero De Martin si procura e trasforma un penalty per il primo gol in biancoceleste.

La Calvi nel giro di pochi giorni sconfigge le due sorprese del campionato e si rilancia in classifica, dove rimane comunque uno strabiliante equilibrio.

Gli ospiti devono arrendersi e inanellano la seconda sconfitta consecutiva e masticano amaro per la direzione di gara di Giacomo Carraro di Padova, che per tutta la gara ha palesato poca coerenza, fischiando spesso in maniera approssimativa e usando i cartellini in modo fin troppo facile.

ILPIPPOCALCIO Dal nostro inviato   R.L.