con un severo 5-1 che testimonia il divario tecnico e di squadra tra gli arancioni di Tiozzo e i castellani di mister Antonio Paganin. Pronti via e il Mestre usufruisce di un calcio di rigore che Nicola Ferrari (nella foto) trasforma con freddezza spiazzando il ’96 di casa Pazzaia. Le assenze mestrine di Ndiaye, Polato, Capogrosso e Migliorini sembrano non influire sullo sviluppo del gioco arancione e il Giorgione, privo invece di Gusella squalificato, patisce il Mestre, seguito come al solito da un nutrito gruppo di tifosi molto calorosi, insiste e impegna diverse volta la difesa di casa che soffre terribilmente le scorribande di Andrea Nobile in fascia e la verve di Michele Villanova tra le linee. Al 36’ come logica conseguenza Nobile(ex di turno) raddoppia inserendosi molto bene sulla fascia sinistra e superando in uscita Pazzaia. Inutile il doppio cambio di Paganin, ancora nel primo tempo, fuori Favaro e De Stefani con Eberle e Zanin in campo ma non cambia la sostanza del match. Solo Brotto sembra in grado di impensierire la difesa mestrina, mentre Gazzola a centrocampo non appare a proprio agio.
Nella ripresa continua il monologo mestrino e arrivano le reti di Villanova ancora su rigore, poi è Ferrari a siglare il raddoppio e nel finale c’e’ gloria anche per Magrassi in campo da pochi minuti. Nel finale la rete della bandiera per il Giorgione ad opera di Brotto, con la gara che non aveva nulla da dire.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato N.M.