In panchina: 12 Barchi, 13 Baldan 14 Marin, 15 Dal Gesso, 17 Cegolon, 18 Giordano Bruno Allenatore: Marco Zanon
Ballò/Scaltenigo: Salvadori, Urban (32’ st Veronese), Sartorato, Stocco, Cavagnis, Festuggia, Berton, Slongo (44’ st Pavan), Del Bello, Boscolo, Agostinetti.
In panchina: 12 Trevisanato, 13 Cacco, 14 Coccato, 15 Battarin, 17 Cecchi Allenatore: Aldo Vianello
Arbitro: Daniele Alfarè sez. aia di Mestre
Reti: 36’ pt Agostinetti, 28’ st Cerbarano
Il neonato Citta' di Mira centra il bersaglio al primo colpo, dopo un campionato dominato eccetto il primo periodo di "rodaggio". Al Valmarana, oggi intitolato al compianto Ennio Gazzetta, c'e' un pubblico degno della serie D e dei bei tempi, quando il presidente Lissandrin seppe portare i verdi rivieraschi sino alla C2, agli ordini di mister di prim'ordine come D'Alessi, Mario Tonello o Giorgio Belligrandi. Oggi era praticamente uno spareggio, prima e seconda di fronte all'ultimo turno del campionato, due risultati su tre per i padroni di casa, mentre il Ballo'Scaltenigo obbligato a vincere per recuperare i due punti di ritardo. La gara, giocata in una giornata non proprio primaverile, è tesa, il nervosismo la fa' da padrone, con il Mira che parte bene ma praticamente al primo affondo sono i miranesi, con una bizzarra maglia a scacchi a passare in vantaggio grazie ad Agostinetti. La squadra dell'ex-Aldo Vianello assapora il colpaccio, la gara vive ancora piu' sul filo dei nervi, con il Mira che a questo punto si scrolla di dosso la tensione e si gioca tutte le proprie carte a disposizione, così il mister di casa Zanon al 20' della ripresa butta nella mischia Alessio Cerbarano, uno che di promozioni in queste categorie se ne intende e sara' proprio lui che al 75' riequilibria il risultato superando il portiere del Ballo'Scaltenigo Salvadori da sotto misura. L'ultimo quarto d'ora vede il Mira congelare il risultato con gli ospiti depressi che pur con grande abnegazione ed energia cercano di rovinare la festa del popolo rossoverde. Complimenti cosi' agli uomini di Zanon che, rispettando i pronostici della vigilia, il prossimo anno si cimenteranno in prima categoria, mentre gli ospiti ora dovranno ricaricare le batterie, dimenticare questa partita e buttarsi anima e corpo alla lotteria dei play-off.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato T.C.