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Martedì, 30 Ottobre 2012 06:28

Interviste: Bruno Pistolato

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Mestre 30/10/12

Bruno Pistolato

 

Dopo la sconfitta interna al Baracca ad opera del Vittorio Veneto con un rotondo risultato nessuno avrebbe minimamente pensato che l'EDO MESTRE facesse risultato in casa della capolista Istrana,invece il bello del calcio e' questo. Gli uomini di Mr. Ronchin con una grande prova di carattere grinta e cuore espugnano Istrana e portano a casa i 3 punti.

 Ne parliamo col DT Pistolato Bruno sempre disponibile al colloquio e non solo quando va bene.

D. - Domenica brutto tempo , ma gran bella gara?

R. - E' stata una partita che oltre i punti ci ha mandato delle buone indicazioni. I ragazzi hanno giocato una buona prestazione a livello di carattere, sono stati capaci di soffrire e dimostrare di volere fortemente il risultato. La squadra si e' dimostrata viva ed in questo momento e' importante, noi patiamo le assenze di Bagnara e Artusi e domenica scorsa nonostante ciò i ragazzi hanno reagito alla grande sapendo bene che dovevano sopperire con volontà e sofferenza alle carenze tecniche.

D. - I meteo ha condizionato la gara?

R. - Devo dire che indubbiamente per una squadra come l'Istrana che forse per la tranquillità di classifica e' piu tecnica e fa del fraseggio la sua arma il meteo e' stato condizionante. Il campo pesante e la pioggia invece han fatto si che i ragazzi si esaltassero e una partita in quelle condizioni ha messo in risalto il nostro agonismo e la nostra vigoria che col carattere e' stata poi premiata.

D. - Non e' stata però una gara facile?

R. - Direi prorpio di no, l'Istrana veniva da una sconfitta noi lo stesso per cui loro han messo il massimo impegno per vincere come noi del resto. E' venuto fuori un match agonisticamente tirato che ha fatto suo la squadra dell'Edo che ha dimostrato di saper lottare contro tutti.

D. - Quando c'e la concentrazione mentale direi?

R. - La testa e' quella che comanda il tutto, la domenica col Vittorio non siamo mai scesi in campo, mentalmente non c'eravamo,ma gia' il Venerdì prima di Istrana avevo avuto segnali nell'osservare il Mister coi ragazzi e le risposte dei ragazzi al mister che mi facevano pensare bene.

Chiaro che se ci fosse piu' tranquillità di classifica sarebbe tutto piu facile.

D. - In che senso?

R. - Quando ci sono difficoltà di organico e di classifica una squadra per venirne fuori deve fare non piu' il compitino, ma qualcosa di piu della norma. Sapendo delle difficolta' la squadra deve cedere fortemente di avere le qualità e sfruttarle al massimo per fare qualcosa di piu.Con la grinta si sopperisce ai deficit..

D. - Non e' facile, pero ad Istrana ci siete riusciti?

R. - Certamente se le cose non girano anche la palla piu facile "scotta" e la testa va in tilt. Noi pero' non dobbiamo perder fiducia e convincerci che siamo giocatori che meritano la categoria e che non siamo inferiori agli altri, certo e' che se la classifica ci aiutasse riuscirebbe tutto piu facile. Ad Istrana abbiamo fatto un risultato importante per la tranquillità

D. - Domenica arriva la Liventina, non ripetere gli errori del Vittorio, magari un punticino ?

R. - Noi sappiamo che loro sono una bella squadra,ma anche noi giocando in casa dobbiamo mentalmente convincerci di poter vincere e far nostra la gara. Non sara' facile e chissà se poi ci riusciremo, pero' importante e' partire con l'idea che non siamo inferiori a nessuno. Chiedo concentrazione, rabbia agonistica e fiducia nei propri mezzi e poi vinca il migliore.

Grazie Bruno,

Grazie a voi

Letto 4967 volte Ultima modifica il Giovedì, 03 Gennaio 2013 08:23
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