I padovani si schierano con Trombetta I' tra i pali, Cavallin Fenso Schiavon e Cegolon in difesa, Ella, affiancato da Allegramente e Trombetta II' a centrocampo, Dal Zilio punta centrale, con Pavanetto e Basso sugli esterni. Partono fortissimo gli ospiti, con ritmo che rimarrà elevato per tutto il match e passano grazie al gol siglato di testa da Trombetta che sfrutta un perfetto corner calciato teso da Cavallin.

Lo Spinea fatica a riprendersi, vacilla, rischia di subire il raddoppio, ma rimane in partita e nel finale di tempo sfiora il pareggio con Faggian.

Nel secondo tempo lo Spinea si butta in avanti e l'Ambrosiana si limita a difendersi, arretrando pericolosamente il proprio baricentro.

Il tecnico di casa tenta il tutto per tutto, dentro Chiaro, Siega e Bucella e il forcing si fa sempre più soffocante per gli ospiti che non tengono più palla in avanti, anche per l'uscita di Dal Zilio sostituito dal giovane Pesce.

Il pari arriva con Siega che sfrutta un lungo lancio, si presenta solo davanti al portiere e lo trafigge. Vibranti le proteste dei giocatori e della panchina padovana per la posizione di partenza del bomber di casa, che dalla tribuna è sembrata nettamente in fuori gioco. Nei minuti finali entrambe le squadre, che si sono notevolmente allungate, cercano il gol della vittoria, con i padroni di casa che vanno maggiormente vicino alla segnatura.

Dopo cinque interminabili minuti di recupero il signor Pozzobon di Treviso, che ha estratto troppi cartellini gialli, decreta la fine dell'incontro, che lascia un certo rammarico allo Spinea perchè dopo il pari ha avuto più volte la palla per il 2 a 1 e l'Ambrosiana per non aver saputo amministrare con maggior raziocinio il gol del vantaggio. Partita piacevole e combattuta che si è fatta apprezzare dal pubblico presente, nello Spinea si è distinto Principe, Siega e Bucella che con il loro ingresso hanno dato maggior incisività, nell'Ambrosiana si è distinto Cegolon e Pavanetto per la generosità.

dal nostro inviato