Calcisticamente cresciuto nel S. Polo di Piave, nel 2003 gioca in D nella Pievigina poi due anni alla Sirmionese per poi nel 2006 difendere la porta del Suzzara.Ritorno in Veneto a Conegliano per poi nel 2008 in D con lo Jesolo.Nella stagione 2010/2011 e' ad Oderzo in D, dal 2011 difese la porta del Favaro 1948 nel torneo di Eccellenza.

D. - Siamo sorpresi di vederti ancora qui al Favaro, dopo l'esodo della vecchia guardia?

R. - La societa' ha fatto delle scelte, nel calcio prima o poi i cicli finiscono, io a dire il vero ci tenevo a rimanere, perche' qui mi trovo bene , quando la societa' mi ha fatto la proposta, non ci ho pensato un attimo ed eccomi qui per un terzo anno.

D. - Pero' dispiace un po dopo tre anni che il gruppo si sia perso per altre destinazioni, ti davano a Martellago anche tu ?

R. - A dire la verità , mi dispiace anche a me , coi vecchi compagni ci sentiamo e sono rimasto in buonissimi rapporti, anche con il Mister Vecchiato che sento ogni tanto. Però bisogna capire che i cicli non sono eterni e per necessita' di avere nuovi stimoli e risultati la societa' fa delle scelte che condivisibili o meno sono sempre scelte decise dalla proprietà'.

D. - Tu comunque sei contento?

R. - Son contento perche sinceramente aFavro mi trovo bene, e quando ho avuto i contatti speravo e pensavo solo al Favaro, in sostanza son rimasto molto volentieri.

D. - Con i compagni e col mister come ti trovi?

R. - Il mister gia' lo conoscevo lo scorso anno ci ha allenato per un buon periodo. Posso dire che e' un allenatore con esperienza e preparato. Ha a disposizione un buon gruppo di giovani che lo seguono e del resto lui si mette a disposizione , e' un tattico che privilegia il possesso palla ed e' una grossa occasione per i piu' giovani.

D. - Dove può arrivare questo Favaro?

R. - Dico che faremo un buon campionato. I giovani sono del Vivaio e sono di qualità. I meno giovani hanno esperienza e sono forti quanto serve per fare un campionato tranquillo.

D. - Non nei primi cinque?

R. - Non me la sento di fare una graduatoria, ma posso dire che ci sono squadre attrezzate per lottare sino in fondo per il salto di categoria, mi riferisco al Noale, alla Liventina e allo steso Nervesa, ma dico che poi ci sara' come ogni anno la squadra rivelazione e qui non faccio nomi....

Un grosso in bocca al lupo a Saltarel e al Favaro tutto, per un grosso campionato ricco di soddisfazioni.

ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato