E dire che la gara era cominciata subito in salita per i padovani quando all’8’ del p.t. l’attaccante ospite Zuin veniva steso in area di rigore. Il calcio di rigore decretato dall’arbitro (il sign. Solomon di Rovigo) veniva trasformato dallo stesso attaccante che porta così a 3 le marcature personali di questo primo scorcio di stagione. Il vantaggio ha l’effetto di galvanizzare il Maerne, che produce in serie delle buone occasioni per raddoppiare, e di demoralizzare i locali, i quali, per una ventina di minuti, subiscono gli assalti neroverdi. La svolta avviene al 30’ del p.t. quando Mathos viene atterrato sulla tre quarti campo, viene battuta rapidamente la conseguente punizione e la difesa ospite viene colta di sorpresa. Ciò comporta l’atterramento in area di un attaccante locale ad opera di Spolladore. Calcio di rigore. Pettenò intuisce ma non abbastanza per respingere la conclusione. Si ristabilisce dunque la parità. A questo punto la partita si innervosisce notevolmente, non ne beneficia lo spettacolo che lascia il posto a brutti falli e continue proteste (talvolta isteriche) verso il direttore di gara. La seconda frazione si apre sulla falsariga della prima con il Maerne che si fa preferire per delle belle trame di gioco palla a terra, stroncate dall’energica Curtarolese. La seconda svolta del match avviene al 15’ del s.t, quando Spolladore viene espulso per doppia ammonizione lasciando gli ospiti in 10 uomini. A questo punto la Curtarolese capisce di poter fare il colpaccio e con delle azioni di rimessa crea dei pericoli verso la porta maernese. Pettenò è bravo ad opporsi in un paio di occasioni ma nulla può al 30 s.t. quando Mathos scattato in evidente posizione di fuorigioco gli si presenta “tu per tu” freddandolo con un preciso diagonale. Il Maerne, nonostante l’uomo in meno, getta il cuore oltre l’ostacolo negli ultimi minuti e ha l’opportunità di pareggiare soprattutto con dei calci piazzati procurati a ridosso dell’area di rigore locale. Su uno di questi, in particolare, è bravo l’estremo difensore locale a sventare una velenosa conclusione di Ghedin. Nonostante il forcing finale maernese, la Curtarolese resiste e porta a casa i 3 punti. Con questa vittoria i padovani raggiungono a quota 6 punti proprio il Maerne e si lanciano all’inseguimento della coppia di testa Cadoneghe, Rubano fermi a 7. Giornata da archiviare in fretta per il Maerne che comunque non ha demeritato e che si prepara a ricevere domenica prossima la Piombinese.

Tabellino:

Curtarolese: Cattani, Di Maggio, Allario, Carraro, Kevin, Nola, El Jyad (s.t. 45’ Zanovello), Sambugaro, Mathos, Bisortole, Cosmi (s.t. 35’ Baesso). All. Ton.

Maerne: Pettenò, Pellarin, Spolladore, Battocchio, Ghedin, Pestugia, Mascherin, (s.t. 21’ Timperanza), Dal Castello F., (s.t. 33’ Majer), Silotto M., Da Lio (s.t. 11’ Silotto N.), Zuin. All. Piva.

Arbitro: Sign. Solomon di Rovigo.

Note: espulso Spolladore al s.t. 18’ per doppia ammonizione. Ammoniti: Allario, Bisortole, El Jyad (Curtarolese); Mascherin, Dal Castello, Pellarin, Ghedin, Battocchio (Maerne).

ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato Lorenzo Pestugia