Ospite la Vigontina di A. Bertan squadra che sino ad oggi aveva perso una sola partita a Piove.
Folta la rappresentanza dei sostenitori ospiti che preguatsvano quasi la vittoria visto che rossoblù hanno chiuso il primo tempo in vantaggio per uno a zero. Non e' andata cosi' ma comunque i sostenitori vigontini sono tornati a casa soddisfatti per aver assistito ad una gara maiuscola dei propri beniamini. Si prorpio cosi' Mr. A. Bertan aveva preparato la gara a puntino. Schierava infatti una formazione chiusa e rapida nelle ripartenze. Un 4 -1 - 4 - 1 con Lorenzetto unica punta e a frangenti affiancato dall'esterno Nassivera.
La gara e' apparsa subito difficile per gli uomini di Susic , infatti gia'al terzo minuto su una folata dell'esterno Nassivera l'Arbitro portava fuori area un fallo netto che e' stato compiuto dentro l'area. La successiva punizione si spegneva a lato. I gol degli ospiti e' arrivato sempre con un incursione dalla sinistra dell'incontenibile Nassivera che da tre metri dopo un triangolo con Lorenzetto, in velocità trafiggeva l'incolpevole Fortin.Al 29 altra occasione con un fendente da fuori del motorino di centrocampo Canella che andava sopra la traversa. I Noale stava a guardare, impattava nel muro eretto da Tagliapietra e soci con l'apporto del difensore aggiunto Donato ; ogni vota che Viola e Guerra cercavano di incunearsi trovavano un muro di 4 + 1 su cui impattavano.
Il primo tempo e' assolutamente da dimenticare da parte del Noale.Brutto veramente privo di idee ma forse per il gran lavoro dei centrocampisti vigontini , su tutti Canella e Barbini. Comunque sempre pronti a servire i due esterni Nassivera e Barutta.Si chiude tra mugugni e preoccupazione la prima frazione. Non si poteva credere che quello del primo tempo fosse il Noale. Masiero esterno basso in difficoltà in fase difensiva, Giugliato che annaspava e Pastrello che andava a corrente alternata.
Qualcosa tra le mura dello spogliatoio deve essere successo , perche nel primo quarto d'ora della ripresa si e' assistito ad un altra partita. Il Noale da una bici a due ruote si e' trasformata in un quod a trazione anteriore. Grandi giocate sugli esterni dove Pagliarin sembrava liberatosi di un sortilegio negativo e una dopo l'altra offriva al duo di punta palle solo da mettere dentro. Il pari arriva grazie ad una prodezza del ragazzino Zurlo che da centro area dopo un rimpallo colpisce di collo pieno e gonfia la rete. Raddoppio al 16 con Viola che sfrutta una palla dall'esterno di Pagliarin.La gara si ravviva e la vigontina prova in tutte le maniere ad ottenere il pari , ma incoccia sempre nel duo centrale Coletto e Griggio che sono impenetrabili.
Dopo un riscaldamento di 20 minuti del primo tempo e di mezzora del secondo tempo ecco il cambio Ballarin Viola. Forse la gran voglia di spaccare il mondo tradisce Ballarin che dopo aver perso due palle perde anche le staffe e con una entrata inutile e sciagurata si becca il rosso. Squadra in dieci per ben 15 minuti che fanno palpitare le coronarie ai tifosi della Calvi. Troppo importanti sono i tre punti e cosi' con grandi sacrifici e 10 contro undici la Calvi erge una muraglia su cui sbatte la Vigontina.
Finisce 2 a 1 e la Calvi vince Meritatamente , grazie al cuore al carattere e soprattutto ad un magnifico quarto d'ora. La differenza oggi l' han fatta i valori tecnici dei singoli giocatori. Perche la Vigontina e' stata brava ad impedire al Noale di imporre e sciorinare il solito gioco a cui ci aveva abituato. Una giornata storta ci sta, ma ci sta anche questa bella prova di carattere di Guerra e soci. Per di piu' se vale tre punti.
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato
