La truppa di Groppello e considerata una squadra difficile e combattiva, fa del dinamismo la sua arma migliore , non disdegnando anche sortite di fioretto con giocatori che fanno della tecnica la loro arma( vedi Mason)
Il match finisce in parità e diciamo subito che il risultato e' piu che giusto. C'e' forse un po' di rammarico da parte del Team di Dal Bianco perche il pari e' giunto a 3 minuti dalla fine , ma comunque per vincere le partite ci vuol ben altro.
La Calvi e' una signora squadra che sia in casa sia fuori impone la propria mentalità che non si impronta assolutamente ad alcun tatticismo. In poche parole sia in casa che fuori Fortin e co. fanno la loro gara per cercare i tre punti.
Pero se una volta va bene non e' detto che questo riesca sempre, nel senso che per vincere ci vuole il bel gioco. Ieri al Vallini la Calvi non ha fatto vedere un bel gioco. Questo era gia' capitato domenica scorsa in casa con al Vigontina.
Chiaro che poi quando in rosa si hanno giocatori tecnici che fanno la differenza , come Masiero e Viola se il bel gioco non si vede il risultato e' comunque salvo. C''e da domandarsi se questo sia un periodo transitorio o meno.
La gara comunque ha mostrato una Piovese battagliera e grintosa e tutto cuore con di fronte una Calvi cinica tecnica e spietata. Denite e soci hanno conquistato un punto che vale una vittoria contro un avversario fortissimo che nel momento giusto ha saputo far male , ma che dinanzi a un super Mason si e' dovuta inclinare. Entrambi i gol sono stati di pregevolissima fattura, gran stacco di testa di Viola al 23 sec tempo e il gran eurogol da lontano di Mason ha meritato l'applauso e la standing ovation dei presenti. La prima frazione di gioco e' in mano sa Denite e soci, ma non sortisce alcun incisivo effetto per il muro eretto dal solito Coletto. La seconda parte del primo tempo conta una azione di Viola e ben tre dei locali con Codignola che calcia alto prima e poi a lato. e lo slalom di Deinite che comunque che e'neutralizzato da Fortin.
Non e' bella la ripresa perche le due squadre si temono , entrambe capiscono che subire una rete significa probabilmente pregiudicare il risultato, tuttavia al 23 e' la Calvi che passa , su cross di Masiero pennellato sulla testa di Viola che batte l'incolpevole Berto.Bellissimo gol. Potrebbe essere la fine , invece e' l'inizio di una gara gagliarda aggressiva e di rincorsa che vede ogni azione della Calvi spezzata sul nascere e che si concretizza col sesto sigillo stagionale di Damiano Mason che insacca all'incrocio dei pali.
Il pari rimane sino alla fine tra due squadre con opposti obiettivi e diverso tasso tecnico. Piu cuore e dinamismo la Piovese piu cinica e spietata la Calvi. Punto che vale oro per i biancorossi e punto che significa due persi per la truppa di Susic. Pero' ......pero' per vincere ci vuole qualcosa in piu', speriamo solo che per i biancoazzurri si tratti solo di un momento che passi. perche' la squadra noalese ci aveva abituato ad altre giocate.
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato
