D. - Allora Piacentino molte squadre si ritirano, be 29 ripescaggi in seconda categoria e invece Voi ripartite dalla terza ...
R. - Effettivamente la nostra società ha fatto una scelta controcorrente che io condivido e per questo ho scelto di aiutare questi ragazzi poco più che trentenni a far ripartire il calcio a Scorzè dando comunque un obiettivo ai ragazzi del settore giovanile che è quello della prima squadra.
D. - Certo che con degli impianti così la terza categoria ... ?
R. - Purtroppo paghiamo le scelte della gestione precedente, credo che chi ha lasciato avrebbe fatto una miglior figura a lasciare la società al sindaco con il titolo di prima categoria che non a fare questa ennesima finta fusione che oltretutto ha comportato perdere dei ragazzi di valore con cui avremmo anche potuto salvarci in prima e dei "buchi" su delle annate nel settore giovanile.
D. - Questa prima squadra come nasce ?
R. - Inizialmente volevamo tutti giocatori del comune ma purtroppo tra ragazzi impegnati in categorie superiori ed altri tesserati con altre squadre la cosa non è stata possibile; siamo ricorsi quindi anche a giovani usciti dai vivai di squadre limitrofe e a questo proposito colgo l'occasione per ringraziare Noale , AmbrosianaTrebaseleghe, Martellago e Marcon per la collaborazione. Pochi sono i giocatori con già esperienze in prima squadra e su questi contiamo molto. Tutti comunque hanno accettato la filosofia della società che prevede che nessun giocatore abbia un rimborso spese ma che giochi per amore di questo sport e per il piacere di stare in un gruppo e condividerne i valori.
D. - Obbiettivi per il campionato ?
R. - Visto la giovane età del gruppo credo sia realistico pensare ad un campionato di transizione in cui creare una solida base per gli anni a venire integrando i giocatori della juniores che già quest'anno avranno modo di mettersi in mostra. Poi tutto quello che verrà in più sarà gradito
D. - Siete partiti alla grande con l'amichevole col Treviso ...
R. - E' stata una bella festa con piu' di 300 persona allo stadio e che aveva l'obbiettivo di far vedere ai nostri piccoli giocatori e ai loro genitori che ci i può divertire a vedere una partita allo stadio del paese come alla tv, speriamo di rivederli anche alla domenica. Inoltre inauguravamo i lavori di ristrutturazione della tribuna , un'opera che va a completare gli interventi su Peseggia e Rio S.Martino dell'amministrazione comunale.
D. - E un ultima domanda, come mai è stato scelto il colore arancionero per la nuova società ?
R. - In realta questo è il colore con cui nasce l'AC Scorzè nel 1969, e mantenuto fino al 1990 anno in cui assieme all'attuale preparatore dei portieri Paolo Fortin ottenemmo la storica prima promozione in 1 categoria. Poi venne la fusione e si passo al rossoblu.
Ringraziamo Mr. Piacentino per la sua disponibilità augurandogli un grosso in bocca al lupo
R. - Crepi.
ILPIPPOCALCIO – Dal nostro inviato
