offensivo e che grazie alla concomitante quanto imprevista sconfitta dell'Union Pro, si ritrova sola in testa alla classifica, alla vigilia del big match previsto domenica prossima sempre al comunale di via dei tigli, tra Calvi e Union Pro.

I due mister decidono di giocarsi la partita a viso aperto, con accorgimenti tattici che pero' hanno lo scopo si di limitare il potenziale avversario, senza di rinunciare ad offendere.

Susic, si affida tra i pali all'esperienza e alla tranquillità del noalese doc Fortin, con la difesa da destra a sinistra Masiero, un "treno" sulla fascia, Griggio, Coletto e il '94 mancino Pensa. Pastrello davanti alla difesa, con a fianco Giubilato, che risulterà tra i migliori in campo, con il suo moto continuo, abile anche a salvare sulla linea il gol che avrebbe potuto riaprire l'incontro per i piavensi e Pagliarin.

Zurlo, vertice alto del rombo di centrocampo, chiuderà il match ad inizio ripresa con un tiro di prima intenzione di destro che gira sul secondo palo, per un gol che e' bello se non di piu' di quello messo a segno al 37' del primo tempo da Viola, su suggerimento dell'altra punta, l'intramontabile Loris Guerra che nonostante le 35 primavere ha dimostrato ancor oggi una vitalità straordinaria.

Dall'altra parte mister Albino Piovesan, deve far a meno dell'atteso ex Nico Lopez, schiera addirittura 4 giovani, il portiere Finotto, che ha disputato una gara attenta e puntuale, De Nadai laterale basso di destra, il numero 7 Pase, schierato davanti alla difesa, sulle tracce di Zurlo, che ha dimostrato una buona personalità e Abazi, lasciato solo a lottare tra Griggio e Coletto, nonostante la buona volontà ha avuto poche occasioni di incidere sulla gara.

A completare l'undici iniziale per i biancoazzurri trevigiani, in difesa i centrali Cittadini e Bortot e a sinistra Fiorotto, mentre a centrocampo l'ex-Edo Mestre Tegon e Gagno, ottima la sua prestazione, mentre sugli esterni Vettorello e capitan Benetton, che con il suo educato sinistro ha dispensato assist, non sempre raccolti dai compagni.  

Il ritmo altissimo imposto alla gara dalle due squadre, ha fatto si che il pubblico abbia seguito lo sviluppo del match con grande attenzione, con continui capovolgimenti di fronte e occasioni per Abazi, Viola, Vettoretto, Pastrello, sino al gol di Viola. Guerra riceve palla a centrocampo si libera del diretto marcatore e con un preciso lancio va a pescare Viola, largo sulla sinistra che si accentra e da posizione defilata fa partire un destro magnifico sul secondo palo.

Ad inizio ripresa e' lo stesso Viola che colpisce la traversa, poco prima del gol di Zurlo che fa esplodere il comunale. Sul 2-0 il Lia Piave ci prova ma nonostante l'ingresso di Asllani, Fortin controlla senza difficolta'. Solo nel finale entra Ballarin per la Calvi che sostituisce Viola a cui il pubblico riserva una vera e propria standing ovation.

Finisce 2-0 con il bergamasco arbitro Maninetti che ha arbitrato con personalità, lasciando spesso "giocare", non sempre fischiando con uniformità di giudizio.