arriva l’Union Limana Cavarzano, neo promossa in eccellenza e frutto della fusione effettuata nel 2022 che già sembra destinata a sciogliersi a fine campionato. E’ comunque la squadra più in forma del girone, infatti arriva a Noale con ben 14 risultati utili consecutivi e dopo un girone d’andata particolarmente difficile è ad un passo dalla salvezza grazie all’opera certosina di mister Parteli vero è proprio artefice dell'exploit giallorossoblu.
La Calvi di mister Pulzetti, vuole continuare nel suo momento positivo e scende in campo con il consueto approccio.
La gara è molto combattuta, i bellunesi sono formazione tosta, che fanno della duttilità tattica una delle armi principali, oltre ad una fisicità importante, ecco che mister Patelli addandona il consueto
4-4-2 e opta per una difesa a 3 affidandosi al quarantatreenne Bez(una vita nei campi di calcio anche professionistici) come terminale offensivo, abile a spizzare una marea di palloni. La partita e' spezzettata, la Calvi fatica a tessere le solite trame di gioco, ma comunque al primo vero affondo passa in vantaggio, se ne va via sulla sinistra il brasiliano Mello che mette in mezzo un traversone con il contagiri che capitan Fantinato, in scivolata mette alle spalle del portiere Peterle. La Calvi forse pensa che la partita ora sia in discesa ma l’Union è formazione estremamente solida e in salute che non si scompone più di tanto e inizia a mettere in difficoltà la squadra di casa con aggressività e tenacia. Il primo tempo comunque non registra particolari ulteriori occasioni da goal e termina uno a zero per i padroni di casa.
Nella ripresa mister Patelli cambia tatticamente riportando la sua squadra al 4-4-2 e subito il numero 9 Band impegna di testa il portiere di casa Carraro che però è pronto e devia in calcio d’angolo. Iniziano i cambi, mister Parteli fa entrare Malacarne, il '92 con il suo sinistro impensierisce la difesa di casa soprattutto su punizione che mette i brividi ai tifosi noalesi.
Mister Pulzetti inserisce Bagarotto per Mello, ma il cambio non sembra dare i frutti sperati perché sono sempre gli ospiti in maglia bianca a comandare il gioco. In una delle rare controffensive noalesi Fantinato e' steso in area e per l’arbitro non ci sono dubbi e' calcio di rigore, tra le proteste dei giocatori bellunesi, dal dischetto si presenta Stalla che però calcia contro la traversa vanificando il 2-0 che poteva chiudere la partita.
Nel giro di pochi minuti la gara si fa davvero complicata per i biancocelesti infatti Pasha, già ammonito nel primo tempo per aver calciato lontano il pallone a gioco fermo, un po’ ingenuamente si fa espellere rallentando la battuta di una punizione nella metà campo avversaria, per l’arbitro non ci sono dubbi, secondo giallo. Da qui inizia una nuova partita con mister Parteli che sbilancia la squadra inserendo sia il numero 20 Fabiane e anche il numero 19 Federico Arseni classe 2007 su cui ci sono gli occhi di diverse squadre professionistiche come la Sampdoria che lo ha provato in settimana a Bogliasco.
La Calvi presia la difesa con il 4-4-1, i bellunesi insistono alla ricerca del pareggio soprattutto affidandosi continuamente a lanci lunghi per Bez, cercando di sfruttare la fisicità dei propri giocatori ma la difesa noalese fa buona guardia con impegno e abnegazione davvero encomiabile, portando a casa l’ennesima vittoria in sequenza e interrompendo così la serie utile dei bellunesi, che comunque possono festeggiare la salvezza acquisita. Per la Calvi invece continua il sogno serie D.
Nel finale segnaliamo che lo stesso Arseni è protagonista di un contatto in area veneziana, per l'arbitro è simulazione e il giovane viene ammonito tra le proteste dei suoi compagni all'indirizzo del direttore di gara Cestaro di Treviso.
Tutta la squadra di Pulzetti è stata protagonista di una partita egregia, ma una menzione particolare va al "Lobotka" noalese ovvero il mediano De Stefani che ha recuperato una quantità enorme di palloni e alla freccia Scandilori che ha "arato" con continuità la fascia sinistra, oltre a Fantinato, vero trascinatore ed esempio per i giovani compagni.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato P.T.
