e precisione degli avanti trevigiani, accompagnati da un buon seguito di sostenitori. I neri di casa, sono schierati con la solita difesa a 3, imperniata su capitan Boscolo e Fido, quest'ultimo autore di una prestazione di grande spessore e con il centrocampo a 4 con Caramello e Francesconi centrali che poco hanno coperto i difensori lasciando spesso l'uno contro uno con gli avanti in maglia bianca, davanti si e' fatta sentire l'assenza di Raul Tito, schierato nella ripresa. I bianchi di De Nardi si sono affidati alla reattivita' del portiere Sarajilic, che sopratutto nel primo tempo si e' reso protagonista di interventi decisivi. Ottima la prova in difesa del capitano Pessot, mentre davanti Scmalbach e Telesi oltre a segnare le due reti del vantaggio nel primo tempo, hanno costantemente messo in difficolta' la difesa di casa. Il primo tempo, come detto ha visto il doppio vantaggio della Liventina, con reti in fotocopia, sfruttando alla perfezione delle ripartenze micidiali, nel mezzo la grinta del Venezia ha esaltato le parate del portiere ospite. Nella ripresa e' Tito che accorcia le distanze con una bella conclusione dal limite dell'area e poi colpisce la traversa su punizione dalla distanza, ma e' poi Boscolo da poco entrato a fissare il risultato sul 3-1.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato