accompagnano chiunque l'abbia conosciuto. Parliamo di Eraldo Mancin che all'eta' di 71 anno ci ha lasciato in silenzio come nel suo stile. Con il conforto della moglie Daniela e dei figli Federica e Antonio si e' spento presso l'ospedale dell'Angelo la sera del 18 novembre, era da tempo ammalato. Eraldo e' stato un calciatore con un Curriculum di tutto rispetto , ha militato nelle file di Venezia, Fiorentina, Cagliari,Pescara e Mestrina. Con Fiorentina prima e Cagliari poi ha vinto due scudetti consecutivi. Negli ultimi anni di carriera ha militato nella Mestrina e da li poi una volta smesso decise di stabilirsi a vivere a Campalto, anche se originario di Porto Tolle. Come allenatore ha preferito allenare vicino a casa dopo una vita a girare l'Italia.Lo ricordano sulla panchina a Mogliano, Belluno, Rovigo, Mestre , Miranese e Chioggia. Aveva collaborato per un paio di mesi col settore giovanile del Favaro. Con lui se ne va un gentiluomo , dal portamento elegante e dai modi di fare pacati e posati. Chi lo ha conosciuto non può fare a meno di ricordarlo come un personaggi atipico del mondo del calcio. Mai una parola fuori posto , mai un urlo o una bestemmia. Una brava persona , se ne va un marito e padre esemplare, lascerà' a noi sportivi un vuoto evidente, ma anche un pensiero di aver conosciuto una bella persona.
Un abbraccio caro Eraldo.
ILPIPPOCALCIO – Red-azione