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Lunedì, 22 Febbraio 2016 08:49

SERIE D: CALVI NOALE-VENEZIA 1-2

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CALVI NOALE: Fortin, Rizzato, Franchetti, Griggio,

Caraceni, Livotto, Marton (33’ s.t. Zuin), Bandiera, Viola (21’s.t. Dell’Andrea), Baggio, Siega (13’s.t. Meite). A disp.: Fasolo, Coletto, Manetti, Antonello, Macolino. Allenatore: Soncin

FC VENEZIA: Vicario, Luciani, Taddia, Soligo, Cernuto, Modolo, Innocenti, Acquadro, Serafini, Fabiano, Maccan (38’ s.t. Carbonaro). A disp.: Andreatta, Fiore, Busatto, Galli, Calzi, Chicchiarelli, Callegaro, Volpicelli. All.: Favarin

RETI: 4’ Luciani, 17’ Baggio, 36’ Acquadro

Arbitro: Raciti di Acireale

NOTE: Angoli: 3-6; Ammoniti: 16’ Modolo, 31’ Viola, 35’ Rizzato, 2’s.t. Caraceni, 23’ Serafini, 42’s.t. Acquadro.

Il Venezia raggiunge il suo obiettivo, ovvero i tre punti, con una prestazione non certo entusiasmante ma di sostanza, con quel cinismo che alla vigilia era stato richiesto ai ragazzi di mister Favarin. Pronti via e gli ospiti in vantaggio a seguito mischia da corner con Luciani che con la complicita' di Griggio supera Fortin , ma la Calvi non sta a guardare e Antonio Baggio si guadagna una punizione dal limite che lo stesso trasforma con una magica palombella emulando il suo omonimo piu' famoso Roberto. Il Venezia subisce il contraccolpo psicologico e la Calvi prende l'iniziativa senza pero' mai impensierire Vicario. Cosi' quando la prima frazione sembra concludersi sul pari ecco che Acquadro su punizione sorprende Fortin sul proprio palo con una palombella che termina in rete. Nei primi 45 minuti di gioco tre tiri e tre gol.

Nella ripresa la Calvi seppur generosamente rincorre il pari, ma i ragazzi in maglia nera fanno buona guardia con una prova di grandissima sostanza, senza mai rischiare di subire il pari, anzi cercando di chiudere la gara e nel finale Serafini con un tiro da fuori area ha colpito il palo e Carbonaro si è visto negare il gol da Fortin che si è disteso e ha messo la palla sul palo e quindi in corner. Cosi' alla fine a Noale si è assistito ad una giornata di festa con le tribune piene e la gente assiepata lungo la recinzione per vedere per la prima storica volta le gloriose maglie del Venezia calcare in una gara ufficiale il rettangolo verde noalese. Per la Calvi dunque e per tutta la città di Noale è stata una vittoria a prescindere, mentre per il Venezia complice anche la concomitante sconfitta del Campodarsego è una vittoria che vale doppio in attesa dello scontro diretto di domenica prossima.

ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato G.M.

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