che via via e' arrivato al limite della praticabilità, la squadra di Giovanni Trevisanello ha dovuto cedere ad un compatto Lumezzane, che ha capitalizzato al meglio una splendida girata al volo, dell'esterno sinistro Porto a meta' ripresa. I veneziani in completo bianco, ancora una volta hanno lamentato diverse assenze, schierando inizialmente ben 4 allievi, Dell'Andrea e Kastrati in difesa, Meite a centrocampo e il mancino Piccolo largo a destra. La squadra ospite ha portato a casa i tre punti facendo valere l'esperienza e una condizione atletica migliore, del resto, nel finale con un campo ridotto ad un acquitrino era piu' facile difendersi e spezzare le trame avversarie piuttosto che costruire alla ricerca del pari, come capitato ai lagunari. La gara nel primo tempo e' stata piacevole, con entrambe le formazioni che hanno cercato la manovra e la rete con costruzione del gioco palla a terra. Nel finale di tempo l'arbitro Scialla di Vicenza concede generosamente un rigore ai lombardi per una sospetta trattenuta ai danni di Furaforte, lo stesso numero 10 calcia dal dischetto, ma Boaretto con un tuffo alla propria destra respinge la conclusione. Nella ripresa il Venezia parte forte e sembra in grado di passare, ma un po a sorpresa sono gli uomini di Russo a passare. La reazione dei padroni di casa c'e', ma e' poco convinta a sopratutto poco lucida. Finisce cosi' il girone d'andata, con il Venezia ottavo in classifica con 18 punti, avendo dovuto far fronte a molte assenze che hanno limitato i risultati ma non le prestazioni che son sempre state molto generose-
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato