i biancoscudati e la Reggiana. La spunta la squadra di mister Zanetti, team rapido soprattutto negli esterni, molto pericoloso nella fase d'attacco. Padova da rivedere nella fase difensiva ma da apprezzare per impegno e grinta. La squadra di casa di mister Barella parte forte subito all'attacco ma la Reggiana alla prima occasione passa in vantaggio sugli sviluppi di un corner è Zito a mettere dentro di testa, raddoppio immediato della squadra emiliana con Mastropiero che viene steso in aria da Parmegian, lo stesso numero 11 granata trasforma il rigore spiazzando il portiere di casa Castaldo con un sinistro alla propria destra. Uno due terribile per il Padova che stenta a reagire, ci prova il numero 8 di casa Chajari con un tiro da fuori aria che esce di poco lo stesso numero 8 poco dopo viene espulso molto probabilmente per aver proferito una parola di troppo all'indirizzo del direttore di gara la cui direzione ha lasciato molto a desiderare, con fischio incerti e non sempre coerenti. La Reggiana allo scadere del primo tempo manca il terzo gol con Rizzi, tra i migliori in campo, la cui torsione mette in mostra i riflessi del portiere di casa Castaldo che mette in angolo.
Il Padova in 10 nella ripresa e sotto di due rete non demorde e mette in mostra una voglia e una determinazione encomiabile, mister Barella ridisegna la squadra con un 3-4-2 estremamente offensivo. La gara rimane di alto livello per intensita' e agonismo, il Padova trova il rigore con Barzon(tra i migliori del Padova) che viene steso in area. Il rigore lo trasforma Nnaji con un tiro potente sotto la traversa. Il Padova pareggia con un colpo di testa di Bahjrov, ma l'arbitro annulla tra le proteste per un fallo in mischia, nel finale viene espulso il reggiano Capitani, da poco entrato per doppia ammonizione. Finale di gara con i disperati assalti patavini ma enza esito.
ILPIPPOCALCIO - Dal nostro inviato G.L.